martedì 11 settembre 2012

Intervista ad ILA - Alberto Zuccalà



CHI E’ ILA?
Una cantautrice alla quale piace l'idea di rendere il mondo un posto migliore. Creatrice senza sosta, insonne e logorroica.

COME INIZIA LA TUA ESPERIENZA MUSICALE?
Ho sempre amato la musica, a 10 anni suonavo il piano. Poi a 17 anni, durante un'occupazione, ho sentito che dovevo assolutamente comporre, e così ho preso in mano la chitarra


ILA&THE HAPPY TREES E’ LA FORMAZIONE CHE HA DA POCHISSIMO TERMINATO IL SUO ULTIMO LAVORO, CHE SARA’ PRESTO DISPONIBILE. CI DAI L’ANTICIPAZIONE DI UNA DESCRIZIONE? CHE ANIMA CONTIENE?
Il punto focale del disco è che si può cambiare il mondo, si può migliorare se stessi ed aiutare gli altri a farlo. Diciamo che è un disco di bicchieri mezzi pieni e lieto fine. Ci sono pezzi in inglese, in italiano, poi spunta del genovese e del portoghese cantato da Franco Cava, cantautore italo/brasiliano.
Ci sono strumenti di tutti i tipi, dal tamburo sciamanico all'ukulele, dal banjo alla batteria. 
Ha un'anima leggera, libera e propositiva.

“MALDITESTA”, “VA TUTTO BENE”, “LITTLE WORD”, “SE POTESSI VOLARE” …SEMBRI IN CONTINUO FERMENTO CREATIVO, COME E’ CAMBIATA ILA NEL TEMPO? DA COSA SI E’ FATTA ISPIRARE TRA LE TAPPE DI QUESTI IMPORTANTI LAVORI?
Certamente nella vita si cambia, le esperienze ci modellano, e la mia musica non può che cambiare con me. Prima scrivevo solo per sfogarmi, per un cuore spezzato, un torto subito, un'ingiustizia o un fastidio. Quando ho cominciato a scrivere in inglese è cambiato (nello stesso periodo) qualcosa dentro di me. Ho cominciato a sentire una forte spinta verso il prossimo, ho cominciato a credere negli altri e nelle loro potenzialità. E il nuovo indirizzo spensierato delle melodie ha fatto si che adesso, ogni volta che prendo la chitarra in mano, scrivo un pezzo nuovo. :)

CON CHI TI PIACEREBBE COLLABORARE?
Ho avuto l'infinita fortuna di collaborare già con Nitin Sawhaney, Jesse Harris, Franco Cava e altri bravissimi musicisti.
Se potessi scegliere direi certamente John Mayer, Mumford and Sons, James Taylor, Iron and Wine

QUANDO HAI CAPITO CHE LA SCRITTURA AVREBBE FATTO PARTE DELLA TUA VITA?
Intorno ai 20 anni

TRA REALE E SURREALE COSA TROVI PIU’ AFFASCIANANTE?
Entrambi! Il giusto mix di entrambe le cose. Se vuoi saperlo amo molto la fantascienza 

CI SONO ABBASTANZA SPAZI PER FAR CONOSCERE LA PROPRIA MUSICA?
Non in Italia. I locali che fanno fare musica inedita sono sempre meno. I negozi di dischi chiudono, lasciando spazio alle catene, dove non c'è una gran scelta. Rimane il web, che da molte possibilità, ma è anche un mare pieno di pesci

HAI UN SOGNO UNIVERSALE?
In una canzone del disco nuovo dico “there's a green place I'm looking for, birds and flowers all around me, peace for the people, that's all I need to live” :)
(“sto cercando un luovo nel verde, con fiori ed uccellini tutto intorno, la pace per la gente, questo è quello di cui ho bisogno per vivere”)

SE TI PRESENTO LA COPIA DI UN CD PER UNA DEDICA COSA MI SCRIVERESTI?
Dipende dall'ispirazione del momento, da dove siamo, da cosa stiamo facendo. Di sicuro ti ringrazierei e ti augurerei qualcosa di buono.




PER CONTINUARE AD INCONTRARE LA MUSICA DI ILA: 

ila@ilamusic.it
www.ilamusic.it
www.facebook.com/ila.singer

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